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Considerato
1) che nel corso dell’ultimo anno di vita dell’Associazione sono emersi numerosi problemi
organizzativi, tra i quali spiccano l’assenza di iniziative sui territori, le mancanze di
coordinamento e comunicazione tra le varie Sezioni Territoriali e le difficoltà’ pratiche
implicite nel demandare ad un singolo organo dirigente incombenze qualitativamente
diverse quali l’elaborazione culturale e l’organizzazione pratica dell’Associazione ;
2) che in risposta a tali difficoltà taluni membri del Direttivo hanno ventilato la possibilità di
rendere Nuova Direzione un’associazione meramente culturale, abbandonando ogni
prospettiva di concreta attività politica, e così contraddicendo quanto sostenuto durante
l’assemblea fondativa dell’Associazione, nel corso della quale ci si era chiaramente espressi
in favore di una Associazione sia politica che culturale;
3) che noi avversiamo ogni ipotesi sia di trasformazione di Nuova Direzione in associazione
meramente culturale sia di scioglimento della stessa, ritenendo insussistenti i summenzionati
timori di impossibilità di azione;
4) che, conseguentemente, riteniamo necessario presentarsi in sede di Assemblea Nazionale
forte di una proposta organizzativa alternativa, credibile e condivisa da quanti più membri di
Nuova Direzione possibile, che possa restituire fiducia agli iscritti ed evitare i paventati
scenari di trasformazione o addirittura scioglimento dell’Associazione;
avanziamo la seguente
PROPOSTA ORGANIZZATIVA
Proponiamo:
1) che vengano costituiti o conservati, all’interno dell’Associazione, i seguenti organi:

  • una Commissione Comunicazione e Cultura (già esistente e da mantenere nella forma
    attuale);
  • una Commissione Organizzativa (già esistente e da mantenere nella forma attuale);
  • un Comitato Scientifico (da istituirsi);
  • un Direttivo (già esistente e da mantenere nella sua forma attuale);
    2) che all’interno della Commissione Organizzativa venga individuato un Responsabile per il
    Contatto Esterno, che abbia come dovere quello di curare lo sviluppo della collaborazione
    dell’Associazione con altre organizzazioni, di carattere sia politico che culturale, attraverso
    la raccolta e razionalizzazione dei contatti, la gestione ordinaria della comunicazione con
    organizzazioni esterne ed il supporto dello sviluppo dei rapporti locali delle Sezioni
    Territoriali;
    3) che il Comitato Scientifico abbia come obiettivo l’elaborazione collettiva e coordinata di
    documenti di analisi in grado di supportare l’azione politica dell’Associazione;
    4) che il Comitato Scientifico abbia la possibilità di invitare esterni all’Associazione a
    partecipare alle proprie attività come Collaboratori Esterni;
    5) che il Direttivo sia composto da sei membri eletti direttamente dall’Assemblea, ai quali si
    aggiungano i Coordinatori delle Sezioni Territoriali attive, definite da Statuto come Sezioni
    aventi almeno cinque membri attivi. A seguito dell’elezione, il Direttivo procedera’
    all’assegnazione delle seguenti mansioni tra i propri membri: Coordinatore e Vice-
    Coordinatore Nazionale, Coordinatore della Commissione Comunicazione e Cultura,
    Coordinatore del Comitato Scientifico, Coordinatore della Commissione Organizzativa,
    Responsabile per il Contatto Esterno;
    6) che l’implementazione di quanto esposto nei precedenti punti avvenga preliminarmente
    attraverso votazione assembleare e disposizioni del Direttivo; a seguire, lo Statuto sarà’
    modificato per riflettere la nuova organizzazione dell’Associazione.
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