Sulla base dei SINTOMI attuali quali:
- il divieto spesso violento di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione;
- l’utilizzo della pratica del confino atto ad escludere dalla socialità chi non è uniformato;
- l’asservimento di tutto l’apparato informativo alle logiche governative;
- le volontà maldestramente celate di imporre un cesarismo da stato emergenziale che mina le basi stesse della nostra Costituzione;
- I deliberati e proditori interventi atti ad acuire le frizioni sociali sia nei luoghi di Lavoro, sia in ogni altro luogo della vita civile; per meglio reprimere il dissenso, le rivolte operaie e sopprimere così ogni conflitto sociale che dovesse insorgere;
- La subordinazione dei presidi sociali di base (Scuola, Scienza, Sanità, Lavoro, Politica, Affetti) alle logiche liberali del massimo profitto.
Nuova Direzione
DENUNCIA
- La deriva autoritaria delle istituzioni nazionali e sovranazionali ed i loro reiterati attacchi all’agibilità politica dei cittadini, usando in modo strumentale la crisi pandemica.
- Lo stato di conflitto interno alla popolazione teso a dividere i cittadini è cercato, voluto ed alimentato dal regime di questo governo.
- La crescente criminalizzazione del dissenso è l’atto conclusivo di chi vuole portarci dentro un regime apertamente antidemocratico.
Nuova Direzione
SOSTIENE
- Le forze democratiche e socialiste che manifestano pubblicamente contro questo regime pre-dittatoriale e che si spendono per il presidio dei luoghi che hanno contraddistinto la nostra storia ed i nostri ideali democratici.
- Si associa a tutti coloro che aderiscono allo spirito costituzionale, alla difesa del Lavoro, del diritto alla libera pratica politica e dei rapporti umani.
- La creazione e la difesa di un ampio ambito di discussione, di confronto e di unità, nutrita dalla tensione morale volta alla difesa ed alla pratica della democrazia, al raggiungimento di una verità collettiva condivisa, scevra dagli interessi di parte, da paure irrazionali e dai personalismi.
Abbiamo la necessità di costituirci ancora una volta Popolo contro i nemici della Democrazia.