Comunque, persino per un euroscettico, la prova che sta dando di sé l’Unione Europea è inferiore alle più pessimistiche aspettative.
Rispetto all’emergenza sanitaria ogni paese agisce in ordine rigorosamente sparso, ciascuno cerca di ottenere qualche piccolo vantaggio per sé e di guadagnare un po’ di tempo, sperando di capitalizzare questi vantaggi comparativi a crisi passata. (La situazione emergenziale viene peraltro sfruttata come fattore di distrazione per cercar di far passare iniziative letali come il MES 2).
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