Non di rado capita di imbattersi, nelle discussioni in rete, in un’opinione (opinione che un tempo ho intrattenuto anch’io) relativamente alla mancanza di offerta politica nel contesto italiano.
Che le classi dirigenti italiane, e quelle impegnate in politica in modo particolare, siano mediamente mediocri è un dato di fatto che non richiede molte argomentazioni. Certo, non si può fare di tutta l’erba un fascio, e però una valutazione spassionata della situazione non può che essere impietosa.
Spesso, davanti al deserto dell’offerta politica, si è presi dalla stizza e ci si chiede cosa ci vorrebbe, dopo tutto, per fare meglio di quelli già all’opera.
Spesso ci si dice che il problema sarebbe l’eccessiva ricerca di ‘purezza ideologica’, che porterebbe alla frammentazione. Oppure la mancanza di spirito d’iniziativa, giacché ci sarebbero praterie aperte per chi ha le idee giuste.
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